_________ALASSIO RESURRECTION_________

giovedì 22 marzo 2012

CENAFORUM III edizione

Martedì 27 Marzo ore 20,00 Trattoria Borgo Coscia, piazza san Francesco 1

scusate ma abbiamo il grafico in vacanza


Prenotazione obbligatoria al 338xxxxxxx

sabato 17 marzo 2012

TAPPIAMO I BUCHI


E così tappiamo i buchi. Le tanto acclamate isole ecologiche sotterranee per eliminare i bidoni e sfruttare il sottosuolo sono state riempite, coperte e asfaltate. Si cambia registro, si cambia direzione, si torna al vecchio bidone della rumenta. Va beh, ci sta ogni amministrazione ha le sue idee e i suoi punti di vista. Avogadro non conviene più con Melgrati come una volta, ora sono in battaglia, si bisticciano, i giornali raccontano di questa rissa, i blog e le riviste on line sono piene delle loro diatribe. Ci sta! Può succedere, una volta insieme ed ora contro. Magari in futuro saranno di nuovo insieme. Nelle sostanza dei fatti continuo a restare perplesso. Passare per il paese ed assistere al riempimento dei buchi scavati dalla precedente amministrazione, mi ha fatto pensare. Ma quanto sarà costato costruire le precedenti isole ecologiche? Quanto è costato il riempimento e smantellamento? Ma chi ha pagato il "disturbo"? Di chi sono i soldi utilizzati per fare e disfare? La precedente scelta ecologica insomma è stato un errore, non era funzionale, è stato un "pacco". Oggi bisogna rimediare. Quindi tra risse, errori, ripensamenti e cambiamenti di rotta, chi ci rimette è sempre la comunità: i cittadini. Ma com’è possibile? Ci tocca assistere inermi, aspettando qualche scelta definitiva e che possa durare di più di qualche anno, aspettando qualche soluzione che ci levi dalla bratta, ci tocca collaborare e non criticare, accettando in toto anche i controsensi esterni al bene comune e legati a screzi e dissidi di natura partitica o personali. Mi sembra un gioco, mi sembra una grande barzelletta e sento già i commenti di chi giustifica dicendo: " tutto il mondo è paese", " la crisi è dappertutto", " queste cose succedono dovunque". Odio questo accettare e tollerare ciò che non mi è chiaro e di più non sopporto quelli convinti che che questo sia l’unico modo di affronatre la vita senza avere il coraggio di cambiare veramente le cose. Tappiamo i buchi.

giovedì 15 marzo 2012

Incontro con l'autore



LUNEDI 2 APRILE AD ALASSIO PRESSO IL LIQUID COCKTAIL BAR ALLE ORE 20:30 CI SARA' LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "L'ARTE DEL PIANO B", IN PRESENZA DELL'AUTORE GIANFRANCO FRANCHI.

L'ARTE DEL PIANO B

Un giorno ti svegli e ti accorgi che il lavoro che fai non è la realizzazione dei tuoi sogni, ma l’origine delle tue nevrosi; che vivere in una grande città stimola solo la tua aggressività e non i tuoi rapporti sociali; che le persone che frequenti non sanno nulla di te e tu di loro… insomma, una mattina apri gli occhi e ti rendi conto che non sei dove dovresti essere e a questo punto hai solo due opzioni: iscriverti al Fight Club o leggere L’arte del piano B. Scritto da Gianfranco Franchi, poliedrico intellettuale che si muove tra i vari settori della controcultura capitolina con la stessa agilità di Tom Cruise in Mission Impossibile, L’arte del piano B potrebbe apparire come un piccolo manuale di sopravvivenza, ma in realtà è il primo e unico documento sulla più segreta delle società segrete: gli uomini del piano B. Come in un rituale d’iniziazione, l’autore ci svela ogni più recondita sfumatura di questa lobby, dai principi che li muovono alla loro quotidianità, nella speranza di vedere lo schiudersi di mille crisalidi, al termine del rito di passaggio, di veri uomini e donne del Piano B, finalmente pronti a prendere in mano le redini delle proprie vite trasformandole in esistenze davvero appaganti. Per tutti quelli che temono di doversi confrontare con l’ennesimo polpettone sull’arte del vivere, la prosa di Franchi sa essere squisitamente irriverente, equamente sarcastica e divertente e, soprattutto, mai pesante! L’arte del piano B viene definito un libro strategico, per me è illuminante, mai come in questo momento storico dove continuiamo a sentirci dire che i sogni sono un lusso da dimenticare in fretta!

P.G.