_________ALASSIO RESURRECTION_________

giovedì 21 luglio 2011

Movida e altre feste


L’informazione crea e distrugge, così l’abitudine diffusa di osservare o puntare il riflettore sulle cose peggiori e su atteggiamenti effettivamente dannosi per la comunità. Dopo una serata di festa o di musica rimangono vasi rotti, tracce di vomito per terra e urla fino alle cinque del mattino. Quel che resta è una parte di ciò che è stato, è una percentuale bassissima, è un residuo marginale, puntando i riflettori su questo residuo e dando spazio agli esempi peggiori si accomuna divertimento a vandalismo. Così accade in tv dove il bello quotidiano non emerge, ma nella cronaca resta il brutto, il peggio, la follia e la violenza. Nei programmi sportivi si parla per un’ora di un espulsione causata da un atteggiamento violento, come un gomitata o un pugno e dieci minuti di una punizione all’incrocio dei pali. Insomma il brutto, la violenza, il peggio fa notizia. Ci sta. E’ così! Lo tollero per i quotidiani e tollero che il giornale debba vendere, non lo condivido ma è così. Ma le persone che escono, vivono, conoscono la vita dovrebbero capire che una festa musicale, il concerto, una partita allo stadio, la movida, non è solo quello. Accadono cose meravigliose, accadono cose di cui nessuno parla, ma che hanno in seno la meraviglia stessa del vivere, dell’esserci. Un ragazzo e una ragazza si conoscono, e si danno il primo bacio, due amici, dopo dieci anni che non si vedono, quella sera lì si rincontrano e ballano insieme scatenati una canzone di Amy Winehouse, un ragazzo chiede alla fidanzata di sposarlo, durante la festa, durante la movida. accade anche questo, sì accade anche questo. Eppure della movida restano solo i vasi rotti. Quindi il mio messaggio è punire chi viene meno alle regole della convivenza civile e ai dettami taciti di una comunità, ma non demonizzare tutto il movimento con superficialità e dozzinalità. E invece siamo governati da anziani che non escono di casa da vent’anni, convinti che il mondo ora è una jungla, convinti che era meglio la musica di 30 anni fa, ci si divertiva di più 30 anni fa, si becciava di più 30 anni, e vedono un mondo di giovani che non capiscono più, come un mondo decaduto, un mondo senza valori in preda alla violenza, all’abuso e al vandalismo. I giovani vogliono solo divertirsi, in modo diverso da 30 anni fa, perché il mondo è cambiato e anziché demonizzare generazioni e fenomeni diffusi, cercare di capire e vivere i cambiamenti è sintomo di intelligenza. Ergo condannare e punire chi mina il vivere sociale e civile ma non accusare in toto un modo di essere o di divertirsi. Siamo governati da vecchi, che non capiscono e non sanno, ci hanno lasciato un paese decaduto e che sta ancora decadendo e non capiscano che bisogna guardare al futuro e non per paura porre il passato e ciò che è stato come feticcio del giusto modo di vivere e di divertirsi. Basta! Alassio era meglio vent’anni fa lo so, io lo ricordo, ci hanno lasciato una città devastata, ci hanno abbandonato a noi stessi, e ancora giudicano la nostra voglia di esserci e di divertirci attraverso i giornali e attraverso casi isolati che diventano il tutto.

9 commenti:

  1. Resta il fatto che ad Alassio il PDL e la Lega (noi di FORZA ALASSIO ci sentiamo vicini al PDL, non sappiamo però ancora per quanto...) hanno proposto un sindaco trentenne, e si è perso.
    La sinistra ne ha proposto uno addirittura ventenne.
    Ha invece vinto un movimento - armata brancaleone che è riuscito a fare eleggere un sindaco quasi sessantenne, degno rappresentante di quella "casta" dai privilegi inauditi. E anche nella sua giunta abbondano sessantenni nei ruoli chiave (Bogliolo, Sibelli, Zavaroni) o quasi sessantenni come Agostini, e abbiamo rischiato di avere un vice sindaco ultraottantenne (Gaibisso).
    Cosa possono pretendere i giovani da una simile compagine?
    I giovani devono imparare a votare per i giovani come loro, smetterla di andare al traino di vegliardi immarcescibili che pretendono di essere sempre in prima linea. A partire dai giovani del PDL e della Lega, non possiamo andare avanti con un leader settantacinquenne che ai giovani (alle giovani...) guarda ormai soltanto come prede sessuali.
    Obama ha quasi dieci anni di meno di Avogadro... non aspettiamoci cambiamenti da questi personaggi che nel loro futuro la preoccupazione è la prostata e la pensione, non il turismo o le case ai giovani.

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  2. E' vero, il PDL aveva proposto un trentenne,Ma di facciata!,perchè in realtà a comandare sarebbe stato colui che ha governato la città negli ultimi 10 anni.

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  3. Assolutamente no!
    Villani, ne siamo testimoni, NON voleva Melgrati in lista ed essendo una "testina" non avrebbe mai preso ordini da Marco. Chiedere a Luca.
    Melgrati ha governato Alassio per nove anni. Per l'ultimo anno l'amministrazione è passata a Gianni Aicardi con effetti disastrosi, se ci fosse stato Melgrati - nel bene o nel male - la storia avrebbe avuto tutt'altro corso, non si possono perdere millecinquecento voti in un anno.
    Ricordate che due dei sei assessori avogadriani attuali erano elementi di spicco del PDL, yesman che hanno sempre approvato tutto quanto proposto da Melgrati e ora fanno i verginelli!
    Aicardi con la sua inadeguatezza è stato la rovina del PDL.
    Alberi scioccamente abbattuti, parcheggi e suolo pubblico regalati alla speculazione, epurazione di persone senza validi motivi (es. la Zavaroni), figuracce epocali in tutte le manifestazioni (simbolica la foto di Fasano che ritrae Aicardi e la Zioni entrambi in fascia tricolore per la celebrazione di un matrimonio...).
    Se Melgrati avesse fatto saltare l'Amministrazione nel momento in cui fu eletto in Regione, Avogadro oggi sarebbe definitivamente in Toscana.
    Certo il problema generazionale esisterebbe ugualmente e i giovani, se vogliono un cambiamento, devono votare giovani che li rappresentino.

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  4. le elezioni sono finite abbiamo un sindaco e una giunta. Basta!Villani era in consiglio e ha governato, come tanti che ancora oggi governano ad Alassio, ma mi sembra che il risultato sia quello che vediamo, na schifezza!!! quindi non ne hanno azzeccata una negli ultimi 20 anni questo è importante eppure alcuni sono ancora lì a decidere per noi.

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  5. l'articolo è riferito in gran parte a un modo di pensare diffuso cioè il fatto di analizzare e valutare un movimento o un fenomeno seduti in poltrona. La politica è tutto sicuramente, ma non sempre è la risposta a dei concetti che devono fare riflettere. Quindi la morale è cerchiamo di osservare il mondo con più ampie angolature e per Alassio cerchiamo di capire in che direzione andare per uscire alla svelta da una crisi che sta logorando il nostro paese come altre città, e tornare ad essere davanti a tutti.

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  6. Grandi Alassio Resurrection! spaccate di brutto

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  7. Finalmente un luogo (virtuale, ma almeno un luogo) dove si parla degli interessi e delle necessità di Alassio nel suo insieme senza troppi steccati. Complimenti agli ideatori di questo BLOG...Facciamolo conoscere e facciamo partecipare più gente possibile! Io farò la mia parte

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  8. Il problema è che la nave affonda e nessuno ha il coraggio di prendere il timone.... Questo blog è sicuramente un buon passo avanti ma ragazzi la vedo brutta....
    ....uno che lavora ad Alassio ma non ci vive più!

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  9. avanti così ad Alassio gente ne lavorerà sempre meno. Alassio è un pò come un uomo che ingrassa ingrassa in poco tempo dicendo poi mi metto a dieta ma poi per dimagrire ci vuole il triplo del tempo che ci si è messo ad ingrassare e così abbiamo una città che ha perso tutto ciò che aveva di bello, l'unica cosa bella è rimasta la città che di per sè è bellissima.

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