Alassio è diventata un posto strano, non capisco più cosa succede e cosa accade. Il Secolo XIX ci battezza come città fantasma e moribonda, non abbiamo soldi, c’è la crisi. Va bene! Sarà così? Sarà che i giornali ci perseguitano? Non lo so. Sentendo le voci della gente, perché ad Alassio qualcuno ci vive ancora, mi sembra che non stiamo attraversando un grande momento. Dirlo non si può perché attirerebbe ancora peggiori disgrazie. Allora lottiamo fra le mura cittadine per resistere e tenere duro. Anche perché noi come cittadini, commercianti, abitanti in genere dobbiamo fare il nostro, abbiamo un’amministrazione che pensa al resto. Non capisco perché di fronte ad una critica pubblica, anziché indignarsi e alimentare polemiche becere, non si sarebbe potuto rispondere con i fatti e con le testimonianze che valgono più di mille parole. Alassio è una città fantasma, a sì! Invece noi qua nella città del Muretto faremo questo, questo e quell’altro, stiamo facendo questo, stiamo organizzando questo evento, e abbiamo questo programma per le vacanze di Natale, e poi per salvare i mesi bui e invernali cioè Gennaio, Febbraio e Marzo organizzeremo due o tre manifestazioni, etc… E invece proclami, polemiche, l’ex sindaco che critica, l’attuale sindaco che risponde ironicamente, attacca Albenga e i giornali e poi rispunta la topica della statua di Totò. Ma che fine abbiamo fatto? Ma dove siamo caduti? Quest’atteggiamento poteva essere simpatico e divertente vent’anni fa, quando il nostro piccolo paese era veramente la perla della Liguria, ora non fa più ridere nessuno, anzi, alimenta la rabbia e la sensazione di solitudine dei cittadini in difficoltà, che si rendono conto che forse nulla è cambiato e che nemmeno a sto giro saremo in grado di ripartire e di alzare la testa. A noi cittadini non ci interessano le polemiche, noi vogliamo speranze e progetti, vogliamo sapere se chi ci amministra è in grado di traghettare Alassio oltre la crisi.
Abbiamo un programma turistico per le vacanze di Natale?
Abbiamo dei progetti per l’inizio del 2012 per riempire i primi tre mesi dell’anno e salvare il salvabile?
Abbiamo in cantiere già delle idee per la prossima stagione?
Abbiamo delle reali possibilità per realizzare case per residenti?
Abbiamo insomma un’amministrazione che è in grado di aiutare e lavorare per i cittadini?
Siamo sui giornali solo per alcune stupide polemiche, siamo sui giornali perche vogliamo boicottare gli stessi giornali che scrivono di noi, siamo sui giornali solo per frivole magagne e anche le poche e piccole manifestazioni non trovano spazio a vantaggio di diatribe campaniliste e politiche.
Allora! Vogliamo svegliarci, vogliamo aiutare i cittadini che hanno bisogno di credere nel paese e nel suo futuro!!
Quindi un appello a chi ci amministra: fate ciò che volete, parlate, polemicate, mandate Totò dove volete, ma oltre a ciò cercate di rilanciare il turismo a Alassio, cercate delle soluzioni per ridare ai cittadini e alla città una nuova vita e una nuova immagine vincente.
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