LA PROTESTA BLOCCA CORSO DANTE
Riceviamo e pubblichiamo:
I cittadini di Alassio sono attenti e attaccati al bene del paese.
L’amministrazione in carica da più di un anno al di là di ciò che ha
fatto e non ha fatto sta attuando un metodo di lavoro inaccettabile.
Trattare i cittadini come “cani”, decidere della sorte del bene
pubblico senza nessuno volontà di ascoltare le necessità di chi vive ad Alassio, imporre le scelte e soprattutto nel caso specifico della
nuova pista ciclabile apportare un cambiamento così radicale contro la volontà di tutti e soprattutto senza consultare i diretti interessati,
come i proprietari dei dehors che verranno rimossi e gli abitanti
delle zone più penalizzate dal cambiamento di viabilità. Non si poteva dialogare con i cittadini? Non si poteva avvisare chi ci rimette e trovare una strada alternativa? Rimuovere una struttura esterna in modo definitivo per un tentativo di pista ciclabile? Assurdo. Non si sarebbe potuto intanto accollarsi le spese di rimozione, evitare ricorsi e collaborare? In un momento di crisi e incertezza come quello attuale i cittadini e i commercianti hanno bisogno di vicinanza.
L’atteggiamento perpetrato da questa amministrazione è deleterio per il tessuto sociale e per le tante associazioni che cercano di trovare spunti per resistere e sopportare una crisi che purtroppo incombe su Alassio come su molte altre località. Il modo di gestione del pubblico è penoso, l’instabilità che ha portato a diversi “reimpasti” è deleteria, gli amministratori spaventati non danno risposte o soluzioni. Ma subire tutto non si può! Ogni cambiamento è un atto di prepotenza e ogni scelta è presa in modo superficiale senza mai consultare i cittadini.
Abbiamo sopportato la chiusura del Molo, abbiamo subito le beghe
giudiziarie che hanno fatto traballare il Comune dopo pochi mesi,
abbiamo sopportato e ci siamo rimboccati le maniche dopo due stagioni estive con nessun programma turistico e con manifestazioni di pessima qualità, abbiamo sopportato gli insulti fra una fazione e l’altra, siamo ormai rassegnati a questa continua dialettica pubblica fra Melgrati e Avogadro che danneggia l’immagine del paese e deprime che ci abita, abbiamo visto assegnare le nostre spiagge a cooperative, assistiamo inermi di fronte ad un inverno che sta arrivando dove non è in previsione nessun progetto o novità, ed ora accettiamo anche la novità della via Dante sperando che sia un a scelta azzeccata.
Vogliamo con orgoglio e passione essere in grado di contribuire per
ciò che ci sta a cuore: Alassio.
comitato spontaneo di cittadini
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