Egregio presidente Vaccarezza,
sono rimasto amareggiato dalla sua
dichiarazione rilasciata su Ivg. Comprendo i toni da campagna
elettorale, comprendo la necessità di dover attirare l’attenzione
sulla vostra lista, comprendo anche il fatto che è molto più facile
percorrere la denigrazione dell’avversario piuttosto che portare
nuove idee di amministrazione, tuttavia bisogna anche rendersi conto
del ruolo che si ricopre, e Lei in quanto Presidente della Provincia
è il rappresentate di quei cittadini che definisce accozzaglia.
Anche tralasciando il fatto che Lei
come commissario ha provato ad accordarsi con quella “accozzaglia”,
si deve rendere conto che se le persone si riuniscono in movimenti
civici per partecipare alla modifica ed al rinnovamento delle
istituzioni e non scelgono di farlo attraverso un partito, non è
solo una scelta di protagonismo, ma soprattutto una forte carenza
dello stesso a rappresentare il loro disagio, a prospettare soluzioni
ai problemi quotidiani, ed a fornire idee di futuro.
Lei dovrebbe assumersi le
responsabilità come Presidente della Provincia e come esponente di
rilievo di un partito di questa carenza, invece di denigrarla,
irriderla e schernirla.
In effetti mi pareva di aver capito che
anche il suo partito, su Sua indicazione, appoggerà una lista civica
alle prossime elezioni comunali.
Dovrei desumerne che se siete voi a
formulare un’alleanza è un coinvolgimento della società civile,
mentre gli altri generano solo accozzaglie pretestuose per poter
ritagliarsi privilegi, o per realizzare obiettivi personali?
Torniamo a parlare di futuro, di idee,
di programmi. Usciamo da questi schemi impolverati, l’obiettivo
deve essere il nostro futuro non la croce su un simbolo, quella è
un’idea di futuro tanto sbiadita quanto il tratto della matita
copiativa, ma altrettanto indelebile nelle conseguenze.
Spero che Lei vorrà seguire questo mio
auspicio, perché io sono solo un rappresentato, mentre Lei è un
rappresentante.
Cordialmente
Riccardo Rossi.