_________ALASSIO RESURRECTION_________

lunedì 20 febbraio 2012

PROFETA IN PATRIA


Ho letto l’ultimo numero dell’Alassino e sono rimasto a bocca aperta, perché mi sono gustato un articolo di un mio ex professore del liceo. Scrive sempre più di rado e mi ricordo che negli anni passati sono sempre stato un suo fedele lettore. Il titolo è “La modernità e la postmodernità, la storia spezzata”. Stile perfetto, contenuti profondi e un ottima elaborazione di concetti non facili da trasmettere. E’ solo la prima parte, così custodirò questo numero e aspetterò il prossimo per leggerlo tutto in unica sequenza, siccome i temi trattati non sono di facile comprensione. Sono orgoglioso perché penso che una riflessione di tale livello sia degna di testate giornalistiche di più larga diffusione: Il Secolo, La Stampa, Repubblica e molti altri giornali nazionali. L’argomento trattato dal professor Bogliolo è molto attuale ed è stato sviluppato e approfondito su diversi quotidiani da firme di prestigiosi filosofi, intellettuali, sociologi e antropologi fra cui Bauman, Vattimo, Rorty e altri. Sono orgoglioso, perché l’intervento è di un livello altissimo, ricco di preziosi riferimenti e contenuti. I molti quotidiani su citati possono annoverare grandi firme e raggiungono un vasto pubblico ma alcune volte non raggiungono tale intensità e pertinenza. Leggo poco i giornali, quando lo faccio, mi soffermo spesso sulla pagine dedicate alla cultura e la maggior parte delle volte resto deluso per i servizi scadenti, la scadente qualità dell’utilizzo della lingua italiana e per la superficialità dei concetti. In poche parole l’articolo del prof. Bogliolo darebbe prestigio a qualsiasi testata giornalistica e soprattutto alzerebbe la qualità. Attendo il finale che sarà nel prossimo numero e di più invito a leggerlo perché è veramente un’indagine e un esposizione degna delle migliori menti e dei migliori intellettuali italiani. Invito anche la redazione dell’Alassino a non dividere in due trance articoli di tale caratura e livello: è un peccato. La nostra cittadina può annoverare fra i suoi illustri cittadini un professore di lettere in pensione in grado di trattare con tanta proprietà e capacità argomenti così attuali e così irrisolti, ergo approfondiamo e diamo più spazio a chi veramente è in grado di fare cultura e soprattutto di tenere testa con serenità a intellettuali più blasonati che occupano le pagine delle molte riviste in vendita dal giornalaio. Mi auguro che la collaborazione vada avanti e prosegua così da approfondire queste tematiche.



Schivo Giorgio

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