_________ALASSIO RESURRECTION_________

martedì 31 agosto 2010


ALASSIO RESURRECTION

Stufi di lamentarci e di sentire lamentale abbiamo creato questa associazione che è solo un gruppo di ragazzi di Alassio. Organizziamo serate, abbiamo messo su un blog e un forum. Parliamo, discutiamo e critichiamo. Siamo molto diversi fra noi, e la diversità ci ha permesso di valutare con più profondità e da più punti di vista chi siamo, dove andiamo e com’è il mondo che ci circonda. Alassio è la nostra città, il nostro nido, la nostra casa e con rammarico ci rendiamo conto che lo sarebbe ancora per molti nostri amici che ora vivono in paesi limitrofi e questo ci crea malessere, dispiacere e rabbia. Una città che perde i residenti e soprattutto i futuri residenti è un corpo senz’anima. Alassio sta diventando così, il turismo può favorire il commercio e rendere bella Alassio a chi viene da lontano ma è palese ai nostri occhi che non è più così. Alassio sta per essere privata appunto dell’anima, che è vita, pensiero ed energia.
Residence la Perla, via Cazzulini, un resort degno di Zanzibar o Malindi piantato in un una parte di borgo ligure, che tristezza. Perché lì non è stata creata una zona residenziale per i molti che stanno per andare a Villanova, Garlenda, Albenga? Bruttura architettonica, basta fare un giro turistico, osservare il blocco di villette da regione Limbo per capire che è una schifezza. E allora rabbia, fastidio, impotenza. Basta! Basta stare in silenzio e sopportare e vedere svilire così il luogo dove sei nato e non dire nulla o dirlo sottovoce. Il nostro blog http://alassioresurrection.blogspot.com, e il nostro forum http://alassioresurrection.forumfree.it/ danno spazio a chi vuole commentare e constatare l’avvilimento e l’asservimento a poteri più forti del nostro territorio, o semplicemente dire la sua sulla nostra città o su altri argomenti più generali; tutti possono trovare spazio per parlare o comunicare il proprio punto di vista.
Allora, anziché piangere e scappare, facciamo, proponiamo, lottiamo per la nostra città. Anche se sono solo parole di cui non frega nulla a nessuno, prima che il mio paese a seguito di un caduta verticale tocchi il fondo, voglio provare a combattere. Come dice il protagonista del film “L’Odio” : “..la cosa peggiore non è la caduta ma l’atterraggio…”.
Bisogna trovare zone edificabili e costruire case per i residenti, con graduatorie regolari e cercare di non essere vittima della speculazione edilizia. Le molte case sfitte e vuote devono essere gestite come fossero un grande residence e la reception fosse in centro Alassio, quindi accordarsi con i proprietari, creare un sito internet, e affittare per settimane o per week end gli appartamenti. Vincolare ogni stabile in via di ristrutturazione con l’obbligo di creare appartamenti di minimo settanta metri quadri, ad uso famiglia. Basta bilocali di trenta metri. E’ necessario guardare la città con occhi rivolti al futuro e a come il mondo si sta evolvendo, quindi verso energie alternative e organizzare il centro del paese con un sistema wi-fii per ricevere il collegamento internet.
Queste come mille altre idee ci balzano in testa per arrestare il declino e votare il nostro paese ad un futuro moderno e capace di garantire a chi vuole restare qui la possibilità di farlo.
Oggi 29 Agosto abbiamo i pochi alberghi pieni, o semi pieni e le moltissime seconde case vuote o in procinto di essere abbandonate fino all’Agosto prossimo. E’ lampante che la politica delle seconde case sia nemica del turismo.

1 commento:

  1. ....I nostri blog danno spazio a chi vuole commentare e constatare l’avvilimento e l’asservimento a poteri più forti del nostro territorio....

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